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psaracco1957

Oggi vi presento Liang Haikun


O Haikun Liang, non so mai quale sia il nome ed il cognome per i cinesi. Nato nel 1993, si occupa di fotografia da 22 anni ed è un fotografo nazionale di secondo livello in Cina.


Il suo lavoro ha vinto 185 premi in vari noti concorsi fotografici internazionali, è stato esposto quasi 1600 volte ed è stato esposto più di 300 volte in tutto il mondo. Alcuni dei lavori sono stati pubblicati su note riviste e siti web ufficiali di tutto il mondo, tra cui la famosa rivista britannica Breath, l'autorevole rivista di fotografia dell'Asia meridionale Better Photography, il sito ufficiale di Sony Photography World e il sito ufficiale della Royal Society of Photography.


Con questa foto ha vinto il 2 premio del contest di All About Photo - ma a mio giudizio meritava il primo. Il Festival di Primavera è un'importante festa tradizionale tra i cinesi, tra i quali il leone è noto come mascotte per celebrare la buona fortuna e scacciare demoni e spiriti maligni durante il festival. Nella contea di Deqing, città di Zhaoqing, in Cina, si dice che ci fosse già un'usanza popolare di friggere i leoni durante il Festival di Primavera durante la dinastia Song. Il quindicesimo giorno del primo mese lunare, tutti a turno accendevano petardi e lanciavano leoni finché i leoni non venivano fatti a pezzi, a simboleggiare lo scacciare il male e pregare per la pace in tutte le stagioni e un raccolto abbondante.



IL PIU' GRANDE MERCATO DI LIANGSHAN, CINA

La prefettura di Liangshan è una delle regioni più povere della Cina. Molto tempo fa, le riunioni di mercato erano il modo principale per gli Yi locali di commerciare e socializzare. Questo reportage in BN dovrebbe convincervi che la foto precedente non é stata un caso fortunato, ma il risultato di una profonda conoscenza del mezzo fotografico.


E se ancora aveste dei dubbi, ecco qua



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bt10015
bt10015
May 24, 2023
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Belle immagini ma forse un po troppo a senso unico che limita la visione che dell'artista si fa chi guarda le sue immagini.

L'ultima e la prima poi, ci crescono proprio. (Fabrizio Carlini)

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